Vai al contenuto principale
Rappresentazione visiva dell'articolo: Vi presento gli strumenti finanziari

Autore: Salvatore Spinosa

Data di pubblicazione: 22 aprile 2022

Vi presento gli strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari, questi sconosciuti.

Da più parti emerge il bisogno di sapere, di conoscere, di apprendere l’uso degli strumenti finanziari.

Ho pensato ad un percorso a tappe, per la precisione 18 tappe, come la strada verso la maggiore età “finanziaria”, con concetti semplici ed esempi pratici che rispondano ad un bisogno primario: capire ed usare bene gli strumenti finanziari.

Si tratta di un percorso figlio del lavoro svolto per #edufin2021 e che si svolge su più piani: articoli scritti, video pillole e concetti chiave espressi in frasi dirette ed immediate.

Parleremo di argomenti a volte complessi e tecnici che sarà mia cura rendere in maniera comprensibile, semplice e anche un po' divertente.

In un passato articolo abbiamo parlato di come funziona il nostro cervello, di quali sono i processi che presiedono alla determinazione delle nostre scelte: c'è una parte centrale dentro la testa, quella più nascosta, il cervello rettiliano, che viene dall’uomo delle caverne e ci aiuta a scappare dai pericoli; poi la parte delle emozioni, il cervello limbico, che l’evoluzione ci ha donato nel tempo e si pone al di sopra della precedente determinando il nostro senso sociale, lo stare insieme ed anch’essa si attiva spontaneamente, con semplicità; la terza è la parte esterna, quella della ragione, più recente e molto più complessa da elaborare e difficile da attivare, un tragitto più lungo da compiere perché ragionare è faticoso.

Come prendiamo le nostre scelte finanziarie? 

Spesso siamo guidati dall’istinto che da solo raramente ci fa imboccare la strada giusta, anche perché la vita ci pone spesso di fronte a nuove sfide, per affrontare le quali non abbiamo ancora una “mappa” da seguire. Per questo serve una guida e la prima guida è la razionalità che porta alla conoscenza.

In un articolo anch’esso recente abbiamo parlato di come si struttura un piano finanziario efficace utilizzando la metafora dei barattoli:

  • Il primo barattolo da riempire è quello del fondo di riserva e stabilita e contiene le risorse che ci servono per le spese di tutti i giorni e per gli imprevisti;

  • Il secondo barattolo, in una scala di priorità, contiene le somme che servono per proteggersi (assicurarsi) e per pensare alla propria pensione e farlo con largo anticipo renderà sufficiente accantonare poche risorse versate per tanto tempo perché è proprio il tempo il nostro principale alleato;

  • Il terzo barattolo ha dentro il denaro da investire per raggiungere gli obiettivi di vita: la casa, gli studi, una vacanza a lungo desiderata, un’auto nuova;

  • Il quarto barattolo ideale si riempie solo con quello che avanza dai prime tre ed è dedicato, per chi lo desidera, alla speculazione.

Chi non vorrebbe guadagnare ed arricchirsi facilmente? Il fatto è che se cominciamo a speculare con una parte consistente del nostro patrimonio, quello che dovrebbe più opportunamente coprire i nostri obiettivi di vita, mettiamo in pericolo le fondamenta della nostra casa finanziaria.

Il principio della speculazione è semplice: speculiamo solo con ciò che siamo disposti a perdere e che non alteri, una volta perso, il nostro equilibrio finanziario.

Fatte queste doverose premesse, lo scopo del nostro percorso a tappe è capire cosa mettere dentro i barattoli.

Partiamo da cosa gli italiani oggi, dopo il lockdown ed in mezzo al Covid-19 ed una guerra nel pianerottolo di casa, mettono dentro i loro barattoli e cominciamo col chiederci se tutti i barattoli vengono utilizzati o no.

Vi dico subito che la maggior parte delle riserve degli italiani, circa 2.000 miliardi (più di tutto il PIL che produciamo in un anno) sono ferme sui conti correnti.

Perché tutti questi soldi sui conti? I motivi sono tanti e già molto noti: incertezza del futuro, sfiducia nel sistema bancario, scarsa cultura finanziaria, inefficienza dell’informazione, conflitti di interesse del mondo finanziario.

Quando immaginiamo il nostro barattolo di riserva e stabilita è bello pieno anzi pienissimo, circa la metà di tutta la ricchezza finanziaria del nostro paese. E’ corretto che il 50% del denaro di cui disponiamo, quando le somme diventano consistenti, sia abbandonato su un conto? 

Il percorso che stiamo per intraprendere darà una risposta chiara a questo interrogativo.

C’è chi sostiene che servirebbe Nostradamus per predire quello che ci accadrà e prendere scelte di investimento e risparmio più consapevoli; io credo che basti molto meno, basta imparare a pianificare.

Passa al livello successivo

Con la mia consulenza finanziaria avrai a disposizione tutto il supporto di cui hai bisogno per pianificare i tuoi obiettivi e investire in modo sicuro, specifico e consapevole.

Richiedi una consulenza